giovedì 17 ottobre 2013

Ricetta cup cake

Ingredienti

200 gr di farina
100 gr cioccolato fondente
100 gr di burro morbido
175 gr di zucchero
2 uova
1/2 bustina di lievito
250 ml di latte
sale qc
250 ml di panna fresca
200 gr di cioccolato bianco
coloranti alimentari a piacere
brillantina alimentare
soggetti in pasta di zucchero

Procedimento

Lavorare in una ciotola il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Adesso mettere a fondere il cioccolato in un pentolino e farlo raffreddare. Unire nella ciotola precedente le uova, una alla volta, ed il cioccolato. Mescolare e proseguire con l’aggiunta della farina setacciata con il lievito ed il sale. Unire infine il latte, poco alla volta senza fare smontare il composto. Versare l’impasto nei pirottini riempiendoli per 2/3 e cuocere in forno caldo a 180 °C per circa 20 minuti.
A questo punto preparare la crema di copertura. Mettere a fondere in un pentolino il cioccolato bianco a pezzi con la panna. A questo punto fare intiepidire a temperatura ambiente quindi conservare in frigorifero per circa 15 minuti. Montare il composto con le fruste elettriche fin quando diventa spumoso ma rimane morbido. Trasferirlo in tre ciotole diverse e colorarlo a piacere, quindi montare ancora con le fruste per fare amalgamare il colore. Decorare i cupcake in superficie con la crema ottenuta, quindi posizionare su ognuno un soggetto in pasta di zucchero e completare con una spolverata di brillantina ad uso alimentare.

martedì 15 ottobre 2013

BAMBINI E VIDEOGIOCHI


Internet stupidi


Reazione dei bambini dipendenti dal Pc e dai videogiochi:

  • Il minore dedica moltissimo tempo a videogiocare (o lo dedicherebbero se non gli fosse  impedito);
  • si addormenta a scuola o mentre svolge altre attività;
  • trascura le altre attività, compresi gli impegni scolastici;
  • quando può scegliere, preferisce videogiocare piuttosto che passare il tempo con gli amici;
  • mostra una caduta nel rendimento scolastico;
  • mostra un ritiro dalle altre attività sociali;
  • gioca di nascosto;
  • tende ad essere apatico o irascibile quando non può giocare;
  • si arrabbia quando lo si interrompe mentre gioca, o quando gli si impedisce di giocare;
  • pensieri e le fantasie sono focalizzati sul gioco, anche quando svolge altre attività;
  • cerca di procurarsi videogiochi sempre nuovi, o insiste perché glieli comprino;
  • spende somme considerevoli di denaro (se ne dispone) per i videogiochi;
  • presenta alterazioni o anomalie nelle abitudini (alimentazione, igiene personale, funzioni fisiologiche, sonno);
  • presenta sintomi fisici quali mal di testa, di schiena, dolori al collo, arrossamenti agli occhi, disturbi della vista,sindrome del tunnel carpale.
  • I BAMBINI E LA "TECNOLOGIA DEL PASSATO"

    Oggi propongo un altro video.

    Ho trovato questo materiale su Youtube.com e ci mostra il rapporto dei bambini con le "tecnologie del passato". 
    Vedere la loro reazione di stupore davanti ad oggetti come floppy disc e vinili ci fa capire quanto la tecnologia sia progredita.
    Personalmente mi fa impressione vedere la reazione dei bambini davanti ad oggetti che io, ventunenne, ritenevo super tecnologici e all'avanguardia, come i floppy disc.

    Ma ora basta perdersi in chiacchere e passiamo al video:


    Voi cosa ne pensate?

    IL MIO PLE

    Cari lettori,

    Oggi ho deciso di condividere con voi il mio metodo di apprendimento.
    Le mie strategie variano a seconda di cosa mi appresto ad imparare.Ad esempio per quanto riguarda la tecnologia di solito mi faccio spiegare come si utilizza una determinato programma o sito e in seguito mi esercito da sola per imparare ad usarlo, se poi ho bisogno di chiarimenti mi rivolgo nuovamente a qualcuno più esperto di me.Invece per quanto riguarda le discipline universitarie sono solita studiare in biblioteca, senza nessun disturbo e senza tutte le distrazioni che potrebbe esserci in un ambiente familiare come la propria casa.
    Sono abituata a studiare principalmente sugli appunti che prendo io stessa durante la lezione ed integrare con il testo proposto dal professore; oppure se la materia risulta piuttosto ostica mi rifaccio direttamente al libro di testo scrivendo a parte i punti che ritengo più importanti in modo da rendere più semplice un eventuale ripasso successivo.



    Condividete il mio metodo di apprendimento? Avreste qualche consiglio da darmi? 
    Un saluto, 
    Ludovica

    giovedì 10 ottobre 2013

    Tecnologia neonatale



     (Dan Brown) 

    BAMBINI E IPAD


    Buongiorno Cari Lettori!
    oggi mi permetto di occupare una piccola parte del vostro tempo per farvi riflettere su questi video che ho trovato sul web:

    http://labiondaprof.wordpress.com/2012/12/09/bambini-e-ipad-infanzia-e-nuove-tecnologie/

     io vedendo queste immagini mi sono posta una domanda: è giusto che i bambini, fin dalla più tenera età, siano a contatto con oggetti tecnologici come l'Ipad? A mio avviso no.
     Vedere lo spaesamento della bambina di fronte ad un giornale cartaceo, perchè abituata ad interagire con  tablet, mi sembra una cosa molto innaturale.

    Ai posteri l'ardua sentenza.

    martedì 8 ottobre 2013

    Apprendimento e tecnologia

    Essendo il 2013 abbiamo la possibilità di interagire ogni giorno, ripetutamente, con diversi mezzi tecnologici.
    Perché non usarli anche nell'educazione e l'apprendimento delle future generazioni?
    Ovviamente senza togliere niente ai metodi tradizionali, come quello montessoriano, che da decenni aiuta le educatrice nel difficile compito dell'apprendimento infantile.
    A tal proposito è possibile trovare computer a disposizione dei bambini, che attraverso suoni e immagini li aiutano a scoprire il mondo.
    Ad esempio esistono sempre più App, scaricabili sui nostri Iphon e Andriod, con la funzione di introdurre i bambini alla conoscenza dell'alfabeto e dei numeri.
    Però bisogna ricordare che strumenti tecnologici con scopo di apprendimento sono in circolazione da diversi anni, ovviamente in forme e modalità differenti.
    Io stessa possedevo una piccolo PC che conteneva al suo interno diversi giochi educativi, come la capacita di riconoscere le lettere e fare piccole operazioni matematiche.
    Adesso vedere bambini alle prese con smartphon è sempre più frequente e ogni volta ci stupiamo della loro capacità di maneggiarli, però dobbiamo abituarci che la tecnologia invaderà sempre di più le nostre vite, dal fasciatoio alla pensione.